L’area naturistica Trentova-Tresino è una delle più suggestive ed interessanti da un punto di vista ambientale, naturalistico e paesaggistico. E’ un luogo affascinate, costituito dal Sito di Importanza Comunitaria (SIC) "Monte Tresino e dintorni", al limite meridionale della costa di Agropoli, individuato con Direttiva CEE 92/43 "Habitat" e posto in forte interrelazione ecologica con l'altro SIC contestualmente individuato nel "Parco Marino di Santa Maria di Castellabate".
Tra i luoghi di maggior interesse naturalistico c'è il Vallone, zona di pregiato valore naturalistico, porto naturale ove sono state ritrovate anfore e ancore d’epoca romana, qui la vegetazione “nasconde” una tomba bisoma e delle grandi mura che delimitavano una villa greco-romana.
ll Villaggio di San Giovanni. Nel 957 un tale Ligorio di Atrani comprò un terreno su cui ricostruì una chiesa intitolata a S. Giovanni Battista, per affidarne poi il beneficio a Padre Bernardo nel 986. Accanto alla chiesa nacque il piccolo villaggio di San Giovanni, e nel 1937 fu istituita addirittura una scuola per volere del Principe Belmonte. In quegli anni si restaurò anche la cappella, e iniziarono a celebrarsi messe. Ogni anno il 24 giugno si festeggiava la festa di S. Giovanni, l’ultima funzione religiosa avvenne nel 1962, dopo il villaggio fu abbandonato.
I ponti di pietra (costruiti in epoca borbonica) i casali contadini, le conche e la tanta fauna e flora presente.